mercoledì 3 dicembre 2008

3 Dicembre Giornata mondiale sulla disabilità

L'onu ha dichiarato oggi la giornata della disabilita'
In italia siamo in uno stato di arretratezza spaventoso su questo piano, la legge 30 e la legge 68 lasciano gravi e ampi spazi di disoccupazione e le stime sono del 90% di disoccupati tra i disabili fisici. Non va meglio per gli altri, che spesso sono ''occupati'' con borse lavoro da 3 euro l'ora. Inoltre sono 4 i punti dolenti dell'handicap in italia:
1) mancano i servizi, sono stati tagliati moltissimi servizi e soprattutto mancando gli obiettori di coscienza nulla è stato fatto per sostituire un servizio di accompagnamento indispensabile al disabile. I meri tentativi sono ora tutti a pagamento e instabili.
2) non c'è un progetto di vita-indipendente e chi è solo o vuole vivere da solo non ha le risorse economicche (seppur previsto dalla legge 328) per avere il proprio operatore individuale regolarmente assunto e avere di conseguenza una propria autonomia. Troppe assistenti sociali mettono le persone disabili nelle RSA e non concepiscono neppure che persone giovani vogliano vivere la propria esistenza autodeterminata.
3) si è bloccata in commissione bilancio la proposta di legge sul prepensionamento dei familiari dei disabili gravi e gravissimi : una legge che riconoscesse il lavoro quotidiano di cura come un lavoro usurante e che concedesse di poter andare in prepensionamento coloro che appunto oltre al proprio lavoro devono occuparsi di disabili gravi e gravissimi.
Con gli sprechi che tutti noi abbiamo presente avremmo potuto ottenere un fondo a sostegno dei genitori e coniugi dei disabili ma ovviamente non è accaduto e non si sa neppure se questa legge verra' mai varata o no e sono 12 anni che lo chiediamo.
4) noi paesi occidentali abbiamo gravissime responsabilita' verso la disabilita' da guerra, non solo per i soldati feriti ma soprattutto verso i civili che oltre ad essere feriti in modo gravissimo e perdere la propria integrita' fisica a causa della guerra e conseguente impoverimento degli stati vivono in condizioni gravissime senza cura adeguata, medicine, spesso cibo e condizioni di assistenza. Denunciamo percio' sia le responsabilita' italiane governative sullo stato della condizione di disabilita' italiana, ma anche vogliamo ricordare tutta la disabilita' causata dalle guerre e dallo sfruttamento delle risorse. Non basta certo alle nostre coscienze ''fare progetti di vaccinazione'' ecc nel ''terzo mondo'' quando non sappiamo evitare le stragrandi disabilita' da guerra, fame e armamenti.

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