sabato 7 febbraio 2009

L'essenziale è invisibile agli occhi

Ho avuto occasione di conoscere e di apprezzare una persone divenuta, per me, importante in uno dei momenti più bui della mia vita: la malattia di mia madre. Ringrazio la sua sensibilità, la sua gentilezza e serietà nell'affrontare i problemi quotidiani, ma anche la sua totale disponibilità.

Non so veramente come avrei fatto senza il suo prezioso aiuto.

E' a lei che penso quando leggo le recenti "proposte indecenti" in merito all'emigrazione clandestina.

Purtroppo, noi umani, rimaniamo sempre nella fase delle operazioni concrete e comprendiamo solo ciò che viviamo direttamente (questo non ci impedisce, spesso, di esprimere pareri anche rispetto a ciò che conosciamo poco).
E' difficile per queste persone ottenere un permesso di soggiorno...e vivono delle vite già molto complicate senza dover infierire in altro modo.

Mi riferisco alla possibilità che viene data a i medici di denunciare o meno i clandestini che si rivolgono loro con il solo intento di ricevere prestazioni di carattere sanitario.
Se la vita è importante lo è sempre, in ogni circostanza.
Mi auguro che queste figure sanitarie siano prima di tutto persone.

Scopo del post: esprimere profonda indignazione

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono professioni che hanno bisogno di un contorno magico per essere professate davvero. Professioni che oltre alla seria preparazione necessitano di amore, dedizione, pazienza, curiosità.
Sono quelle professione che prevedono in prendersi cura di un'altro essere umano. Ci metto i medici, gli infermieri, gli insegnanti, gli psicologi, gli assistenti sociali. Tutti questi devono stare lontani da leggi e diversità sociali, razziali, politiche, per loro le persone devono essere solo esseri umani con la loro bellezza e le loro fragilità, in fondo sempre tutte uguali, a prescindere dal tempo e dallo spazio in cui si trovano casualmente a vivere..

riccardo gavioso ha detto...

il diritto alla saluto sostituito con un malrovescio... speriamo solo che i medici siano migliori di come qualcuno li immagina!

complimenti per il blog, l'ho aggiunto al mio blogroll :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sarà una battaglia feroce anche tra medici all'interno delle corsie.

Sono davvero amareggiato da quello che vedo.