sabato 14 marzo 2009

"feisbuc" "eccetto i morti, nessuno di noi è fallito"




"Così giorni e mesi passavano, e nulla disturbava la nostra amicizia. Dall'esterno del nostro cerchio magico provenivano voci di irrequietezza politica; ma l'uragamo vorticava molto lontano da noi, a Berlino, da dove arrivavano notizie di scontri tra nazisti e comunisti. Stoccarda aveva l'aspetto tranquillo e moderato di sempre. Di quando in quando, è vero, avvenivano incidenti di poca importanza. Si disegnavano svastiche sui muri, si molestava un cittadino ebreo, si picchiava qualche comunista: ma in generale la vita proseguiva come d'abitudine...

Le giornate erano calde...la gente parlava dei posti di villeggiatura dove sarebbe andata in estate...Sembrava non ci fossero motivi di inquietudine. La politica era una faccenda da adulti: noi avevamo altri problemi da risolvere: E pensavamo che il più urgente di questi fosse imparare a godere la vita nel miglior modo possibile...


E la fine non tardò ad arrivare...

Nell'atmosfera della scuola si era già infiltrato troppo veleno...

Da quel momento in poi lo evitai. Essere visto con me lo avrebbe solo messso in imbarazzo; prevedevo mi sarebbe stato grato della decisione. Adesso ero solo. Quasi nessuno mi parlava...

Aveva già avuto inizio il lungo, crudele processo dello sradicamento; ormai le luci che mi avevano guidato si erano affievolite...
Lasciai la scuola a Natale e il 19 gennaio, anniversario della mia nascita, quasi un anno dopo che Konradin era entrato nella mia vita, partii per l'america...ricevetti due lettere...nella seconda era scritto:
Mio caro Hans,
questa è una lettera difficile. Lascia che per prima cosa ti dica quanto mi rattrista la tua partenza...D'altra parte è la cosa più saggia che tu possa fare. la Germania di domani sarà diversa dalla Germania che abbiamo conosciuto noi...Ti indignerai se ti dico che credo inquest'uomo. Soltanto lui può salvare la nostra patria dal bolscevismo e dal materialismo...Tu non sarai d'accordo...Dobbiamo scegliere tra Stalin e Hitler: io preferisco Hitler.
...Così studiai legge, diventai avvocato...Non ho mai fatto quelo che desideravo veramente: scrivere un buon libro e un'unica bella poesia. In principio mi mancò il coraggio di cominciare perchè non avevo soldi; adesso che ne ho mi manca il coraggio perchè sono senza fiducia in me stesso...
tutto questo mi è tornato alla mente oggi, quando...
...lessi la richiesta; quattrocento dei ragazzi erano morti o dispersi. Seguiva la lista dei nomi in ordine alfabetico. diedi una scorsa evitando la lettera H ...
Afferrai il libricino e mi accinsi a strapparlo, ma all'ultimo momento mi trattenni. Facendomi forza, lo aprii tremando alla lettera H e lessi:
VON HOHENFELS, Konradin, implicato nella congiura
per assassinare Hitler. GIUSTIZIATO
"L'amico ritrovato..."Fred Uhlman

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