sabato 24 maggio 2008

bare galleggianti, portate dalla corrente, ecco cos'è il passato per i barbari


"la cultura del passato rappresenta il luogo delle nostre radici e quindi è, per antonomasia, il luogo del senso......per accedervi bisogna fare una grande fatica, risalire la corrente del tempo e diventare padroni delle lingue in cui, lì, il senso è pronunciato.....Oggi è il protocollo ufficiale del nostro rapporto con il passato....il passato è uno dei luoghi privilergiati del senso: bisogna capire che non è mai finito e rivive in ogno gesto che sa suscitarlo dall'oblio.Saperlo suscitare dall'oblio è una faccenda di fatica, rigore, studio e intelligenza.Voilà.
L'idea dei barbari, al proposito, è radicalmente opposta.
....Il passato come dice la parola stessa, è passato.
Fine della discussione.
...Per i barbari il passato è una discarica di rovine: loro vanno, guardano, prendono quel che gli è utile e lo usano per costruirsi le loro case.......i barbari lavorano su schegge del passato trasformate in sistemi passanti.
....per il barbarto il passato è ciò che, del passato, risale in superficie ed entra in rete con schegge del presente
Sono come zattere sopravvissute ad un naufragio, e arrivate fino a noi tenute a galla dalla corente indecifrabile del sentire collettivo
...il passato dei barbari sta a quello della civiltà come mangiare un hamburger sta a guardare un brasato al barolo
.....il rapporto col passato è la risposta a una fame.
...Sarà probabilmente vero.....che il brasato a l barolo è più buono di questo orrendo hamburger: ma io ho fame qui e adesso...
"I barbari" Alessandro Baricco

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