giovedì 17 settembre 2009


Sii pronta (Estote Parati)

"Essere pronta, non vuol dire essere preparata;
non vuol dire aver previsto tutto;
questo è impossibile;
nessuno può farlo.
La vita è troppo grande, troppo sconosciuta ancora,
perché l'uomo possa dire:
"so cosa mi aspetta, voglio prepararmi".
"Essere pronta, non vuol dire essere preparata;
non vuol dire aver previsto tutto;
questo è impossibile;
nessuno può farlo.
La vita è troppo grande, troppo sconosciuta ancora,
perché l'uomo possa dire:
"so cosa mi aspetta, voglio prepararmi".
E' ancora troppo forte.
Viene con una violenza,
con un impeto che non risparmia nulla.
Tutto è scompigliato;
i nostri progetti, i nostri piani, i nostri programmi,
e tavolta il fine stesso che ci eravamo proposti.
Allora, se non siamo pronti,
avremo il coraggio e la volontà di ricostruire,
sulle rovine dei nostri sogni, altri sogni, altri progetti,
un nuovo edificio?
Essere pronta, non vuol dire essere preparata,
non vuol dire aver pevisto tutto;
questo è impossibile;
nessuno può farlo.
Essere pronta, vuol dire accettare la vita
vuol dire andare incontro al nuovo giorno;
tendere le braccia verso la sua ricchezza sconosciuta;
stare di fronte alle ore che vengono, calma e serena;
vuol dire vivere il presente con forza, coraggio e buona volontà,
senza temere il domani, né quel che accadrà dopodomani;
né quel che può accadere in un lontano futuro.
Il domani non è tuo. F
orse ti sarà rifiutato.
Perché ti esaurisci nella preparazione di domani
trascirando la giornata di oggi?
L'oggi ti appartiene. Ti è stato dato.
Accettalo come un'offerta della vita,
e fa' di questo giorno qualcosa di bello.
Domani - se un domani ti darà dato - farai la stessa cosa.
E dopodomani lo stesso;
e così di seguito, un giorno dopo l'altro, sino alla fine.
Essere pronta, vuol dire accettare la vita;
tutta la vita; come viene a noi;
con quel che ha di più bello e quel che ha di più triste;
con i suoi giorni leggeri che passano come farfalle,
e i suoi giorni gravosi che si trascinano come la nebbia sui campi bagnati.
Essere pronta, vuol dire essere disposta a fare quello che l'ora richiede;
vuol dire accettare con buona volontà.
Non è dalle tue parole che vedrò che sei pronta;
non è dalle tue azioni: è dal tuo atteggiamento di fronte alla vita; forse dal tuo sguardo.
Accettare...
E' molto. Non è tutto. Per essere pronta, bisogna aver scelto.
La vita è troppo ricca; ci sono troppe cose che ci attraggono e ci richiamano.
Le forze fisiche ed intellettuali di un uomo non bastano per abbracciare tutto e compiere tutto.
In questa diversità bisogna scegliere....
Hai scelto. Sei pronta."
Lézard

2 commenti:

isa ha detto...

Io non sono pronta.

marteresa ha detto...

Neppure io, che ti credevi??????