domenica 16 novembre 2008
















"Quando non sanno in che modo rispondere a qualche domanda compromettente, i romanzieri dicono che la vita è l'unico vero romanzo. Se avessero ragione, ma io credo di no, mi sarebbe toccato vivere dentro uno di quei soporiferi esperimenti che cercano di dimostrare che si può scrivere un libro in cui non succede nulla, intorno a un protagonista a cui non accade nulla, in una casa dove non avviene mai nulla. Anche l'autore più rigoroso, più deciso a realizzare questo sciocco proposito, fuggirebbe via per la noia se qualcuno l'obbligasse a leggere la mia vita. Proprio per questo, perchè non assomiglia per nulla a un romanzo, ho bisognodei libri. perchè mi terngano legata alla vita...
...I bar degli alberghi di lusso sono i miei preferiti.
Nessuno sospetta di una donna sola che beve tranquillamente qualcosa a un tavolo discreto nel bar di un hotel molto caro. Negli alberghi economici, non so perchè, l'effetto è diverso....una donna sola, non so perchè, ispira in chi la contempla un'ambigua fitta di compassione, come se la sua solitudine non fosse mai casuale, nè voluta, nè transitoria, e rivelasse invece, pur senza volere, le tracce di una tragedia recente....
Anche se raramente ha occasione di raccontarla a qualcuno, Alejandra ha sempre alle spalle un'intensa storia personale. Certe sere è nubile e altre sposata, ma è stata anche separata, e addirittura vedova, e ha un solo figlio, o un paio di figlie, o ha rinunciato alla prole per una brillantissima carriera professionale. I dettagli sono sempre in funzione del mio umore, e del periodo che sto attaversando quando decido di resuscitarla, perchè non sempre mi salva dal tedio o dalla tristezza..
Il tempo non smette mai di passare. Non conosce pietà.
...Forse ci siamo sbagliati. Forse non si può vivere sempre uguale, come se il tempo non potesse farci del male, come se la vita non cambiasse da sola, come se il mondo non stesse per crollarci addosso da un momento all'altro...
...A volte ho l'impressione di aver vissuto tutti questi anni in un sogno. Ma non è questo che mi preoccupa, non creda, i sogni sono quasi sempre migliori della realtà. Il problema è che, un bel giorno, i sogni muoiono e non è possibile recuperarli, farli rivivere, tuffarsi volonterosamente in loro. Siamo condannati alla veglia perpetua, a chiamare le cose con il loro nome, a piegarci sotto il peso dei fatti, ad accettare la realtà esattamente per quel che è....
...Il mio sogno è morto, il sogno della sinistra spagnola è morto nel suo letto, di vecchiaia, senza far rumore....
A. Grandes Atlante di geografia umana

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene! I libri sono arrivati. Mi fa piacere.

Anonimo ha detto...

Sono io..Isa

marteresa ha detto...

mi fa piacere che sei attenta ai miei bradipiali cambiamenti.
Finalmente ci sono riuscita.maria teresa